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Dormire sonni tranquilli

Era un po ‘ che non si parlava di proibizionismo della canapa light. Tanto che ci eravamo stupiti del silenzio, soprattutto nei primi tempi di questo governo. In realtà se proprio ci tenete a saperlo ci eravamo erroneamente tranquillizzati dopo l’intervento relativo ai costi delle partite iva del settore. 

Ancora una volta la scusa di alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia è stata che “avvicina i giovani alla droga”. Di nuovo si evince la distanza del popolo da chi ci governa, senza andare a dibattere su droghe pesanti, leggere o le sole sigarette (che sempre droghe sono, come l’alcool, ma shhhh). 

Infatti i parlamentari attivi sulla questione, parlano completamente senza conoscenza ma la cosa più grave è che lo fanno semplicemente per motivi ideologici e superati. 

Cosa avvicina i giovani alla droga? Persone come parlamentari irresponsabili ad esempio. Infatti andare nelle scuole a chiedere nominativi o peggio, svuotare le tasche di quei poveri ragazzini, porta alla loro depressione e conseguente avvicinamento alle droghe. 

Gli adolescenti, sono persone come tutti gli altri e non è certo colpa loro se i governi non riescono a formare lungo la via. Molti di questi ragazzini fanno già una vita difficile, magari hanno problemi a casa, insicurezze o insuccessi. 

Come spiega Gabor Maté, luminare specializzato in traumi infantili, le dipendenze possono venire da predisposizioni genetiche attivate in determinati contesti sociali. In pratica, una persona non nasce alcolista ma può diventarlo a causa del suo percorso all’interno della società. 

Questo significa che le ideologie di alcuni parlamentari, non fanno altro che aggravare la situazione prima dei giovani e poi del popolo. Oltretutto aumenta la distanza tra popolo, governi e forze di polizia. 

Essere trattati come dei galeotti non è bello per nessuno ed andare nelle scuole a fare dei RAID è eticamente sbagliato. Non importa la battaglia politica che si sta svolgendo se quest’ultima non rispetta il popolo. 

Qui a CBDIO siamo adulti e nel momento in cui abbiamo deciso di entrare in questo settore, eravamo coscienti delle problematiche e delle lotte da fare, ma non ci toccate i nostri figli e soprattutto non trattateli in questo modo.

E’ incoerente, è slegato dalla realtà e non solo li allontanano dal governo, ma li avvicinano a stati di isolamento e stigma che portano all’avvicinamento alla droga. 

Per la prima firma di questa proposta di legge, Iannone di FdI dovrebbe ragionare consapevolmente e con conoscenza sui danni che l’ennesima propaganda/proibizionista può portare. Parlare o avere ideali, non significa fare politica ed il politicante, come tutte le risorse di questo stato deve essere vicino al popolo in maniera non giudicante. 

Senza empatia, chi governa non governa veramente ed è facile parlare da lontano di cose lontane, bollare come fattoni i nostri studenti è come suonare a casa degli spacciatori. Al popolo non serve a niente, per il politico è puro sostentamento al proprio ego ed egoismo. Voglia di ribalta, di portare a casa qualche risultato e di far contento qualcuno. 

Anche se l’avevo scritto prima, questo articolo coincide con il giorno in cui un Maresciallo dei Carabinieri è entrato nel nostro ufficio per fare un censimento delle realtà CBD della zona. Persona deliziosa e molto gentile che ci ha chiamato mentre eravamo ad un convegno sulla canapa medica all’Università di Lecce. 

Tra i relatori, spiccava la dottoressa Rosa Moscagiuri, Direttore del dipartimento farmaceutico ASL Taranto e mentre lei parlava con passione della macchinosità del sistema e di come, produzioni locali e snellimento della burocrazia potrebbero agevolare la canapa medica, riceviamo la telefonata dal maresciallo. 

Questo non è sconfortante? Mentre si parla in un edificio HI-TECH, con dati alla mano sui benefici concreti della canapa in medicina, qualcuno che non sa niente manda qualcun’ altro a censire prima ancora di aver approvato una proposta di legge. 

Nel convegno non si è parlato solo di canapa medica, ma anche di Taranto e quando si parla di questa città si parla di morti. I tarantini sono persone forti e coraggiose ed il loro destino è legato anche alla canapa per questioni di smog. 

Come fai a slegare anche questo? Praticamente quello che ci state dicendo è che se un ragazzo viene beccato con una joint in tasca, dovrà andare al sert, per poi farsi curare con la canapa la depressione.

Beccare un ragazzino a scuola con una joint, magari davanti a tutti i suoi compagni, avvisando i genitori, a seconda ovviamente delle risorse di quella persona, potrebbe portare  alla depressione. Questi giovani sono carne ghiotta per le associazioni mafiose, come lo sono anche i pazienti che per curarsi devono andare al mercato nero. 

Piuttosto che per l’ennesima propaganda, questo censimento dovrebbe essere fatto per scoprire quali aziende agricole possono occuparsi di piante medicinali, senza andare ad ordinare dall’Olanda, con ritardi tali che a volte  il prodotto  arriva quando il paziente è già morto. 

Un censimento andrebbe fatto anche sui numerosi medici che possono essere formati sulla prescrizione della canapa. 

Questa proposta di legge è incoerente e non mi stupisce che verrà poi multata dall’Europa, ma in fondo che importa ai governanti? Al posto di far guadagnare allo stato miliardi facciamoli pagare una bella multa. L’incoerenza di questo paese porta all’instabilità. L’instabilità è anche motivo di depressione tale da portare all’abuso di droghe pesanti e bisogna essere particolarmente consapevoli dei danni che si fanno anche solo con le parole, se si vuole governare per il popolo e non per se stessi o per il partito. 

Per chi non l’avesse ancora capito, produttori, commercianti e consumatori sono persone normali e cittadini che pagano le tasse. Basterebbe fare uno studio sul mercato per capire che i clienti che acquistano canapa sono maggiorenni, per la maggior parte over 30. Tutte persone responsabili con lavoro e famiglia. 

Concludo dicendo che nessuno del settore, da quello ludico a quello medico farmacologico, dorme sonni tranquilli. I pazienti ed i depressi, non dormono sonni tranquilli e sarebbe bello poterlo fare. In un mondo in cui aumentano baby gang ed abuso di droghe, non si può far altro che incolpare uno Stato disattento e lavorare tenendo impegnati questi ragazzi con formazione, sport e svago, senza lanciare accuse ignoranti riguardo la canapa che ormai lo vogliate o no, diventerà legale in tutto il mondo.   Peace and Love

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