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Festa delle Femmine

Difficile celebrare se non si riesce ad esprimere l’importanza delle donne a parole, quindi non lo faremo. Ormai avete tutto. Parità dei diritti, un botto di agevolazioni fiscali, will smith che picchia qualcuno a vostro comando. Volete pure i soldi dentro il portafoglio? 

Cioè non so, io in meno di 100 anni qua tra una fusa ed un “che hai?” “niente” vi siete mica prese il mondo? Va bene chapeau. Così deve essere. 

Chi meglio di una donna può comprendere le esigenze del popolo: figli, padri e nonni? Chi meglio di voi conosce il significato della parola famiglia ed accoglienza? Wikipedia, ancora una volta ci ricorda che festa delle donne è un nome inappropriato in quanto è un giorno di riflessione, simile a quello della memoria che ci ricorda che nulla in questo mondo è scontato. 

Anche se le sue origini partono lontano dall’Italia e dalle sue mimose, questo giorno deve essere spunto di riflessione sulle conquiste sociali, economiche e politiche delle donne e quindi dell’umanità tutta. 

Se dovessimo andare a parlare di donne della storia, dovremmo andare ben prima del 1900 e scomodare tutte le fasi storiche. Potremmo giusto per farvi stare contente citare Giovanna D’arco, Canossa, Deledda ma a che scopo quando sappiamo già che unite e consapevoli siete in grado di arrivare nello spazio o far partire rivoluzioni?

Il femminismo nasce come una gamma di movimenti sociali, politici ed ideologici e come tutti i sistemi, ha avuto e continuerà ad avere la sua evoluzione in cui si rischia di perdersi per strada o avere tante fazioni interne. Sbagliato sarebbe dunque reputare il femminismo uno stile di vita o una fazione da prendere in quanto è l’unione che fa la forza e lo sapete, monelle. 

Nell’articolo di uomo e canapa, abbiamo parlato di come invenzioni o anche solo ideali possono essere persi e poi ritrovati nella Storia umana, ebbene anche per il femminismo vale così. Il medioevo ne è la prova e Giovanna Jacob di Aleteia.org, raccogliendo atti notarili, giudiziari e tanta altra documentazione fondamentale a storici e giornalisti, ne parla divinamente nel suo articolo sul femminismo e medioevo e spoiler, si scoprono robe così: 

alcune badesse agivano come autentici signori feudali il cui potere era rispettato al pari di quello di tutti gli altri signori, alcune donne indossavano la croce al pari dei vescovi; sovente amministravano vasti territori che includevano villaggi, parrocchie… (op. cit.).

Quindi forse un poco arrogantemente, apro ad uno spunto di riflessione perché è proprio questo quello che ci chiede questa giornata. Quello che si ottiene, storicamente, si rischia di perderlo, ma è anche vero che è la nostra capacità sociale di essere accoglienti ed amorevoli con tutti, che porta al benessere della collettività. 

In sostanza, il femminismo è un concetto sociale giusto, ma è unito nello scopo di parità non prevaricante? Basta scrivere su google tipi di femminismo per trovare quello ambientalista, culturale, liberale, libertario, terzomondista e potrei continuare per l’intero paragrafo. 

Si può veramente dividere questo concetto come si fa in politica, ovvero destra e sinistra? Una donna che ne giudica un’altra in base alla sua lancetta di femminismo, non strappa forse supporto alla causa sociale? 

Il femminismo è un concetto relativamente giovane, in quanto è solo dal 1900 che ha una struttura. Come la religione o le culture, rischia di prendere forme e variabili che allontanano e dividono e questo non possiamo permettercelo care le mie monelle. 

Per tenersi una cosa o per raggiungere degli obiettivi bisogna anzitutto che non ci siano divergenze tra donne, ma anche l’uomo ha un ruolo fondamentale. 

Parliamo un attimo degli uomini.

Allora, già facciamo schifo. 

Tipo che puzziamo, non sappiamo lavare un piatto,beviamo e fumiamo, spendiamo troppo tempo alla play station. Quelle che ci devono dire? Se veramente amate le donne della vostra vita, non fate i cazzoni. Non datele per scontate, dedicate loro del tempo e soprattutto fatele esprimere, custoditele come un tesoro, perché così vanno a lavoro loro e voi potete fare i toyboy. 

Ringraziate le vostre madri, sorelle, zie e cugine anche da parte nostra. Loro sanno perché.

Penso abbiamo detto abbastanza cazzate per oggi, però mi raccomando, non fate i toyboy con vostra nonna e regalate o fatevi regalare un bouquet di Cannatonic questo 8 marzo. Vi ricordo inoltre che potete fare le femministe quanto vi pare, ma se non sapete rollare una Joint e fare le purpette siete solo “chiacchiere e distintivo.”

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