Canapa e religione – PT2

Prima di procedere con questa seconda parte dell’articolo, un’altro appunto storico: il fatto che le prime coltivazioni di canapa risalgano a 13k di anni fa, perché qui parliamo in k anche per il cash, non significa che l’uomo non abbia avuto rapporti con questa pianta prima, anzi. Quando c’erano solo cacciatori/raccoglitori questi ultimi erano nomadi e quindi l’inverno lo passavano a pensare a quel posto in cui si trova la Maria che primavera sbrigati che ho finito le scorte e devo camminare 600km. 

Azzardando, la pianta di canapa potrebbe aver seguito l’umanità anche nella sua evoluzione da homo ad uomo ma siamo off topic. 

Al momento a noi serve solo il concetto di UOMO & CANAPA FOREVA LOVE YA.

Adesso a prescindere da tutte queste trascrizioni, sbagliate o no, andandoci a studiare un po’ il fatto, o il fattone di turno, che cosa scopriamo? Qual è uno dei pochi punti in comune tra tutte le religioni del mondo e le loro bibbie oltre alla canapa? 

Risposta: Stato meditativo e ricerca dell’illuminazione. Laurea al fattone subito.

Pregare = Meditare, quindi ogni cultura ha evoluto la sua pratica spirituale in maniera diversa e cosa c’era dentro anche nel percorso verso l’illuminazione? Spesso e volentieri, le Joint. 

Se cercate l’illuminazione questo è decisamente il posto sbagliato, ma se vi serve un po ‘di weeda si dai, alzo la serranda. 

Tornando Sergi per un attimo, spero comprenderete meglio perché bisognerebbe essere inclusivi ad un’ipotesi storico/religiosa/evolutiva in cui uomo e cannabis sono sempre stati in love. 

Adesso, se non avete stancato troppo gli occhietti a guardare tiktok, visto che della weeda sapete fin troppo, cerchiamo di capire cos’è l’illuminazione per le religioni.

I cristiani usano spesso la parola rivelazione. Se facciamo i bravi Dio si manifesterà e ci dirà cosa dobbiamo fare, mandando a volte un messaggero perché comunque è molto Busy. Tipo il rider di just-eat, però con delle notizie.  

Forse sintetizzando un po’ troppo, questa rivelazione non deve essere intesa come Dio che ti viene a dire le cose, ma come uno stato di coscienza. Se cercate su Wikipedia la definizione di illuminazione religiosa, troverete a parte tutta una parte dell’illuminazione d’interni, questa frase per ogni religione: raggiungimento di uno stato di coscienza non duale.

E che cazzo significa? Presenza mentale, qui ed ora, consapevolezza. Tutte cose che al momento non mi va proprio di spiegarvi, ma che seguono la nostra evoluzione e come le invenzioni o la canapa, potremmo scoprire e ritrovare. 

Chi raggiunge l’illuminazione generalmente la definisce come un senso di pace, serenità ed appagamento. Uno stato di amore incondizionato in cui tutto è più chiaro e si è consapevoli di tante cose molto top. 

Questa pace interiore, l’uomo la cerca inconsapevolmente da forse tutto il suo processo evolutivo ed a volte ci siamo trovati a combattere ed a trucidarci per la stessa cosa magari tradotta male. Volutamente o per sbaglio. 

Facendo venire un infarto al prete di parrocchia, questi libri prima di viaggiare sono partiti dalla mezzaluna fertile, nel nostro caso sono passati dalla grecia antica e poi arrivati a noi ma hanno fatto anche un botto di altri giri.  

Questo significa un viaggio di decine di migliaia di anni: partito oralmente, successivamente trascritto e poi tradotto. Quante lingue c’erano solo in Europa? Quante fazioni religiosi ci sono state? Anche il Re di turno poteva utilizzare la sua bibbia per governare, a volte invece, doveva convertirsi per continuare a rimanere al potere. 

Un mio amico che nella vita fa il cinghiale è stato in Egitto ed ha detto la stessa cosa quando è tornato. Tutti i faraoni si scrivevano quello che pareva a loro. Come noi c’abbiamo i cuggini e gli zii che fanno brutto, anche loro potevano essere nipoti di Osiride o fratelli di Horus. 

Tutti conosciamo la storia di Federico II che il Papa lo scomunicò perché ritardava le sue partenze alle crociate. Se perché si faceva troppe joint non lo sappiamo, sappiamo però che il Papa tolse la scomunica a Federico II dopo che se l’erano passata. TUTTO OK BRO. 

*Anche se questo aneddoto storico è dibattuto e forse apocrifo: Il Papa non sapeva rollare a bandiera e come ogni Re che si rispetti, Federico II, che aveva proprio bisogno di un’altra scusa per ritardare di nuovo la crociata, si prese il tempo che serviva e divennero BRO.  

Allora fermi tutti Papa Francesco m’ha chiamato. Qua si esagera bisogna n’attimo concludere perché il passato è passato e basta. Dunque; rivelazione, consapevolezza, illuminazione LED, spiritualità, bene per il prossimo, sono tutte parole chiave religiose che però sono concetti fondamentali della natura umana. 

Quindi a prescindere da quello che leggete, non fate le teste di cazzo Bro&Sis ed andate a fare del bene, vi voglio tutti santoni nel giro di 1 anno. 

Papa Francesco mi ha anche fatto promettere che non andate in chiesa strafatti. Che poi ci dovete chiedere la Rossana alla nonna perché avete la mappazza e fissate le candele. Tranquilli gli ho chiesto se esiste la weeda in paradiso, mo si informa. Ma tanto non ci andate con quelle facce. 

LE VELINEEEEEE.